Una scuola, mille storie

Tre giorni di eventi digitali: si presenta così, causa emergenza Covid, la prossima edizione di Job&Orienta, salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in programma da mercoledì 25 a venerdì 27 novembre (www.joborienta.info) sul tema “Orientamento, vaccino per l’occupazione”. L’appuntamento, promosso da Veronafiere e Regione Veneto in collaborazione con i ministeri dell’Istruzione e del Lavoro, costituisce un riconosciuto punto di riferimento per giovani, famiglie e operatori. La versione digitale di quest’anno la renderà una fiera diffusa, in grado di raggiungere un pubblico ampio e assai vario, anche con iniziative inedite ed eventi proposti in format innovativi.

«L’emergenza ha "forzato" le pratiche degli insegnanti e dei dirigenti scolastici a considerare il cambiamento come una necessità inaggirabile. Questo, in particolare per le tecnologie digitali e i metodi didattici innovativi, ha significato la possibilità di trovare spazio tra le esperienze e di dar vita a delle sperimentazioni che in alcuni casi si sono segnalate per significatività ed efficacia. Qualcosa di simile hanno vissuto anche le Università». Di questo è convinto il presidente della Società italiana di ricerca sull’educazione mediale

Usmi e Cism: «con legge di bilancio Parlamento intervenga su continuità servizio educativo offerto da istituti paritari. In prime bozze della manovra di bilancio non c’è quel cambio di passo necessario su questione educativa e pluralità offerta». E' quanto denuncia una nota sottoscritta da 70 associazioni, con primi firmatari l’Unione superiore maggiori d’Italia (Usmi) e la Conferenza italiana superiori maggiori (Cism), affinché nella legge di bilancio la parità scolastica diventi, concretamente, un nodo centrale per l’agenda delle emergenze.

Nuovi pc in arrivo nelle scuole delle aree interne grazie alla campagna Riconnessi promossa da Cittadinanzattiva, avviata in aprile con l'obiettivo di fornire abbonamenti dati, connessioni web via satellite e device elettronici a studenti e famiglie delle aree interne del nostro Paese. Ancora 300mila studenti senza dispositivi o connessione.

In Italia 7.812 istituti (-134 rispetto all’anno scorso), oltre la metà al nord, 542mila alunni, di cui 8.495 con disabilità e oltre 33mila non italiani. Netto divario nord-sud. 50.613 insegnanti, il 61,8% credente e praticante. Ecco alcuni dati del XXII Rapporto sulla scuola cattolica in Italia realizzato come ogni anno dal Centro studi per la scuola cattolica (Cssc) della Cei, e intitolato “Chiamati a insegnare”. Sono infatti i docenti i protagonisti di questa edizione. Sergio Cicatelli, coordinatore scientifico afferma: «la formazione dei docenti è cruciale per qualità progetto educativo». E mons.Mariano Crociata, presidente Commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università: «la cura educativa degli alunni presume una solida formazione culturale e umana insegnanti».

Appello di Stefano Vicari (Bambino Gesù): «Dalla Cina i primi studi sull'effetto del lockdown: aumentano disturbi del sonno e irritabilità. I nostri giovani pazienti trascorrono 4 ore in più al giorno sul letto o con il tablet. Avremmo dovuto formare le insegnanti, la paura del contagio è una delle ragioni della chiusura. Ma l'impatto della scuola sulla mortalità è dell'1%».

La nuova fase dell'emergenza sanitaria ha cambiato di nuovo la pianificazione dei percorsi didattici e gli orari nelle classi nelle scuole, oltre agli arredi e all'uso degli ambienti funzionali, come i laboratori e gli spazi comuni. Gli insegnanti e i dirigenti scolastici sono obbligati ad una nuova configurazione didattica, cercando di diversificarla, per dare ascolto ai differenti bisogni degli studenti. In questo contesto di emergenza il Movimento Piccole Scuole Indire ha organizzato un ciclo di webinar per supportare i dirigenti scolastici e gli insegnanti. Si inizia il 5 novembre ore 17.

Il Dpcm appena pubblicato estende al 100% la didattica a distanza nelle scuole superiori su tutto il territorio nazionale, ma conferma, anche nelle “zone rosse”, la possibilità di frequenza per gli studenti con disabilità. Ecco cosa sta accadendo. «Chi non ha l'insegnante di sostegno di fatto non ha la possibilità di venire a scuola, ma personalmente credo che sia meglio per lui: in queste condizioni, con le aule deserte e i soli studenti disabili in classe, la scuola sembra più un centro diurno e parlare d'inclusione è davvero impossibile» racconta un operatore sociale.

Coldiretti: «superare il digital divide che penalizza le campagne quando è necessaria la didattica a distanza per l’emergenza sanitaria». Infatti, quasi 1 famiglia su 3 (32%) che vive nelle aree rurali non dispone di una connessione a banda larga. L'accesso a internet è indispensabile non solo per ridurre l'isolamento delle aree rurali , agevolare gli studenti con la didattica online, ma avrebbe benefici anche per l'agricoltura 4.0. Proprio per questo Coldiretti ha siglato con Tim e Bonifiche Ferraresi un accordo per portare la banda ultralarga nelle aziende.

Il 29 ottobre si è tenuta la conferenza online dei ministri dell’istruzione su iniziativa della presidenza greca del Comitato dei ministri. Diverse le questioni sollevate per dare risposte concrete in tempo di pandemia. si è parlato molto di educazione che deve essere inclusiva, di ascoltare famiglie e società civile e di lezioni online che non sono sufficienti, ma è necessario inventare nuovi modi di insegnamento. Nella stessa seduta è stata anche approvata la “Dichiarazione politica sulla risposta dell’educazione alla crisi del Covid-19”.

Venerdì 30 ottobre ore 18.30 prendono il via i festeggiamenti per i 50 anni del liceo statale Galileo Galilei di Dolo. Ad aprire il calendario un evento in streaming aperto a tutti: “Ecco presentarsi nel cielo splendide stelle”, in collegamento con l’Osservatorio astronomico di Asiago. Il telescopio sarà puntato su Giove, la Luna e Marte. Poi durante l'anno sono previsti altri appuntamenti per ricordare questo mezzo secolo di attività educativa e scolastica.

Il docente italiano Daniele Manni vince il Global teacher award, il primo docente italiano a vincere il prestigioso premio internazionale. Ma per la scuola italiana c'è anche un altro riconoscimento: 204 istituti infatti, hanno ricevuto il riconoscimento europeo "Scuola eTwinning/eTwinning School" per il biennio 2020/2021, un riconoscimento che certifica l'innovazione mostrata dagli istituti più virtuosi in ambiti della didattica quali: pratica digitale, eSafety, approcci creativi e innovativi alla pedagogia, promozione dello sviluppo continuo delle competenze.

Scricchiola l'unità sindacale di fronte al Contratto nazionale integrativo per regolare la didattica digitale integrata. Nella giornata di oggi, lunedì 26 ottobre, di fronte all'urgenza di arrivare ad una firma tra il ministero dell'Istruzione e le organizzazioni sindacali in vista della partenza delle lezioni online nelle superiori di tutt'Italia, il fronte dei Confederali si è spaccato mettendo in stand-by la bozza ormai ufficiale presentata domenica dal capo dipartimento del ministero Marco Bruschi.