«Sono convinto che la scelta di destinare l’8 per mille alla Chiesa cattolica sia una modalità per tradurre anche nella pratica quello in cui crediamo».
Diocesi
Educare al dialogo. L’incontro con l’altro è dono e sfida: due serate alla luce della Fratelli tutti
Approfondire il dialogo ecumenico e interreligioso alla luce dalla Fratelli tutti: è questo l’obiettivo dei due incontri sull’“Educare al dialogo” – in programma il 4 e 11 marzo (on line dalle 20.30 alle 22) – promossi dagli uffici per l’annuncio e la catechesi, ecumenismo e dialogo interreligioso, educazione e scuola e missionario.
“Servire e dare la propria vita” è il tema dei Giovedì dell’educatore, tre appuntamenti unitari on line in programma il 4 marzo, 15 aprile e 13 maggio. «Gli anni scorsi – spiega l’equipe per la formazione educatori diocesana – abbiamo curato due weekend unitari, intensi e arricchenti, con risultati molto buoni in termini di coinvolgimento. Quest’anno abbiamo optato per una formula un po’ diversa: un percorso distribuito nel tempo e, forse, proprio per questo, più accessibile. Tuttavia, non appena sarà possibile, ci piacerebbe tornare alla proposte in presenza».
Una lettera indirizzata ai fedeli della Chiesa di Padova.
Stiamo attraversando una fase storica, unica e particolare dove i ragazzi devono confrontarsi con profondi cambiamenti che segnano e fissano le tappe del percorso evolutivo. Questi cambiamenti sono resi estremamente più complessi dall’isolamento sociale che costringe a ricorrere al digitale per seguire le lezioni, incontrare parenti e amici.
«Un giorno – scrive Bepi Tonello, il presidente veneto del Fepp, Fondo ecuadoriano Populorum progressio – comprò una brutta moto nera che lo faceva felice perché si sentiva libero, perché arrivava prima dove lo chiamavano, perché poteva risparmiare».
Il funerale martedì 2 marzo alle 15.30 nel Duomo di Montagnana.
Marzo 2020. Il Governo italiano introduce forti limitazioni a qualsiasi tipo di spostamento: si esce di casa solo per ragioni di stretta necessita, chi può lavora da casa, tutto il resto si ferma.
L’aula è sempre la stessa, i professori e i compagni sono quelli che abbiamo lasciato, tutto sembra uguale, ma oltre allo zaino, ci portiamo un “fardello” di paure, timori e talvolta esperienze di dolore e distacco fisico, vissute direttamente, che questa pandemia ci ha imposto.
Coinvolgere gli enti del Terzo settore a livello locale per affrontare le conseguenze della pandemia sulla struttura sociale e produttiva del territorio, mediante lo sviluppo di reti territoriali in ottica di sussidiarietà e co-progettazione: è questo lo scopo del bando di finanziamento, promosso dalla Regione Veneto in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al quale sono ammesse le associazioni di promozione sociale (aps).
“Ripartire dalla cura” è il titolo dell’assemblea dell’Azione cattolica di Padova, in programma domenica 28 febbraio dalle 15.30 alle 17.30. Si svolgerà online e sarà trasmessa in streaming tramite i canali social dell’Ac di Padova.
La pastorale della Chiesa per la scuola vuole essere una dichiarazione d’amore, di fiducia e di impegno per la qualità umana della società
A un anno dall'inizio della pandemia le parrocchie che cosa hanno raccolto? Cosa hanno imparato? Come hanno vissuto il lockdown, la riapertura, le restrizioni? Sofferenze e disagi hanno accomunato tutta la Diocesi. Ma si percepisce anche chiara la voglia di ripartire, puntando all'essenziale, mettendoci il cuore e la passione.
Quanto è accaduto con la pandemia richiama tutti, anche le comunità ecclesiali, a lavorare insieme contro le povertà educative e la dispersione scolastica
Con l’invio delle prime coppie, nel 1992-93, si configurò una nuova visione di missione a cui partecipava l’intera Chiesa padovana