Diocesi

Si sa che l’estate è il periodo propizio per “staccare la spina”, per rallentare i ritmi frenetici del quotidiano, fatto di lavoro, famiglia, incombenze, attività da seguire e orari da far coincidere! Anche nel servizio che si svolge nelle parrocchie come catechista accompagnatore- educatore si sente la necessità di prendersi del tempo per sé e di ritirarsi un po’ in disparte per “ricaricare le batterie” in vista del nuovo anno pastorale.

Le Cucine economiche popolari si apprestano a festeggiare i 140 di vita. Gli appuntamenti culturali e di approfondimento prenderanno il via dopo l’estate, in coincidenza con la data di “compleanno”, il 17 settembre. Ma l’apertura dei festeggiamenti, con la celebrazione eucaristica a cui sono particolarmente invitati amici, collaboratori, volontari, operatori della Cucine economiche, parrocchie, laici/e e religiosi/e si terrà domenica 19 giugno, solennità del Corpus Domini, con la celebrazione della santa messa in Cattedrale alle ore 11.30, presieduta dal vescovo Claudio Cipolla.

Non è stato facile ripartire dopo il Covid, ma – con calma sapiente, mettendosi in ascolto e curando i legami – si è camminato. In parrocchia, vicariato, Diocesi. Uno sguardo all’anno pastorale che si conclude e nel quale, su queste pagine, è stato dedicato spazio a una rilettura – dopo quasi dieci anni – del cammino di iniziazione cristiana

Il Santo è una figura amatissima in tutto il mondo. Nel suo nome sono nate tante iniziative di solidarietà verso i poveri, ma anche culturali. Quest’anno ricorrono anche gli 800 anni dalla sua prima predicazione a Forlì. “Tra i frutti della sua predicazione, il primo è che era capace con la sua parola di ristabilire riconciliazione tra persone discordi. Credo che sia un bell’augurio questo da poter fare nostro oggi”, dice al Sir il rettore della Basilica del Santo