Settima edizione nazionale, venerdì 10 giugno 2022, per la Lunga notte delle Chiese, alias la notte bianca delle chiese), una serata in cui i luoghi di culto delle città si animano di iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità. A Padova la Lunga notte delle Chiese è approdata quattro anni fa e quest’anno nel territorio della Diocesi sono quattro le realtà – tra Padova, Monselice e Carceri d’Este – che propongono appuntamenti per quella sera, seguendo il tema di quest’anno che è IN-CONTRO, declinato come In-contro verso l’altro; In-contro con il destino (qual è il senso della vita?); In-contro con se stessi (conosci te stesso).
Diocesi
Le nozze di Cana. È questo il brano evangelico scelto per accompagnare il cammino sinodale. È il fondamento del tipo di relazione che Dio desidera instaurare con l’umanità
Negli ultimi due anni di scuola, a causa della pandemia, l’esame di maturità si è svolto solo con la prova orale e sono stati tolti il compito d’italiano e la seconda prova (previsti tradizionalmente).
Domenica 5 giugno, la Chiesa di Padova si è riunita in Cattedrale attorno al vescovo Claudio per aprire solennemente il primo Sinodo dal Concilio Vaticano II a oggi. Il passo più importante del cammino, è compiuto. I 400 "sinodali" dell'Assemblea hanno professato la loro fede e ora si avvicina il tempo delle risposte che parrocchie e aggregazioni attendono.
Don Giuliano Zatti: «Camminiamo con il debito di una responsabilità reciproca, di cammini condivisi, di fiducia da accordarci gli uni verso gli altri a tutti i livelli». La presidenza dell’Assemblea sinodale ha cominciato a muovere i primi passi – dopo la nomina da parte del vescovo – lunedì 30 maggio. Abbiamo ascoltato due voci
Fism Padova Per il presidente Mirco Cecchinato la chiusura di alcune scuole dell’infanzia richiede soluzioni condivise per garantire la libertà di scelta
Park des Dolomites, la storica struttura di Borca di Cadore, di proprietà della Diocesi di Padova, verrà gestita dal gruppo TH Resorts
Preti novelli. Cattedrale gremita, sabato scorso, per l’ordinazione presbiterale di don Riccardo, don Davide, don Dario, don Alberto, don Fabio, don Cristiano
47a edizione. Cerimonia sabato 4 sul sagrato della basilica del Santo. Consegnati due premi alla memoria: a Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, uccisi in Congo nel 2021
Nello splendido parco di Casa Madonnina, a Fiesso d’Artico, torna l’appuntamento con “Tra cielo e terra”. Due martedì di giugno – il 7 e il 21 alle 20.45 – Morena Garbin accompagna in un’esperienza di incontro con la Parola nella natura.
Il Sinodo diocesano si apre a Pentecoste. Quale Chiesa per testimoniare il Vangelo e servire da cristiani la società in questo cambiamento d’epoca
Domenica 5 giugno, solennità di Pentecoste, con l’apertura del Sinodo diocesano, la Chiesa di Padova entra in una fase “storica”: per la prima volta dopo il Concilio Vaticano II sosterà, in ascolto dello Spirito, per considerare la strada che ha davanti a sé in questo tempo di grandi cambiamenti e per arrivare a scegliere una visione di Chiesa che sia capace di adeguare l’annuncio del Vangelo al contesto di vita.
Anche mercoledì 3 giugno numerosi i fedeli in Basilica di Sant’Antonio per le messe quotidiane che durante la Tredicina seguono i seguenti orari: nei Feriali apertura del Santuario alle ore 6.15; Ufficio delle Letture e Lodi mattutine alle 6.55; SS Messe alle 6.20 in Sala del Capitolo, alle 7.30-9.00-10.00 – 11.00- 16.00. Non c’è la Santa Messa delle ore 17 che lascia il posto al Santo Rosario a cui segue la Santa Messa Solenne di Tredicina alle ore 18.00.
I bambini della scuola primaria Lambruschini nel quartiere Montà a Padova hanno donato i frutti del loro orto alla parrocchia di Sant’Ignazio perché possano essere distribuiti alle famiglie del quartiere che ne hanno bisogno.
Nato l’11 marzo 1988, è originario di Pontelongo. Prima di entrare in Seminario ha studiato al liceo scientifico, e poi si è laureato in ingegneria elettronica. È entrato a Casa Sant’Andrea a ottobre 2015; è passato al Maggiore a settembre 2016. Ha prestato servizio nell’up di Piove di Sacco, a Ponte di Brenta e nell’up di Piovene Rocchette (anno del diaconato).