Nuove nomine in Diocesi: c'è il nuovo direttore dell'ufficio diocesano perla liturgia, la nuova equipe per le celebrazioni del Vescovo in Cattedrale e il nuovo parroco di Pernumia.
Diocesi
Sabato 17 novembre dalle 15 alle 18 alla Casa di spiritualità di Santuari antoniani di Camposampiero, si terrà il secondo ritiro per laici del percorso intitolato "Stare nei conflitti: occasione e opportunità".
Ospite d’eccezione del secondo appuntamento del percorso culturale – Quale città? – proposto dal Centro universitario di Padova per l’anno 2018-2019, sarà l’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Maria Zuppi. L’appuntamento è per mercoledì 7 novembre, alle ore 20.30, al Centro universitario di via Zabarella 82 a Padova. Tema della serata Maledetta o benedetta città?
Cosa vuol dire essere santi? E oggi è ancora possibile esserlo? A queste domande cerca di dare risposta un ciclo di incontri organizzato dalle parrocchie padovane di san Bartolomeo e sant’Ignazio che dopo il primo appuntamento del 3 ottobre ritorna alle 21 del 7 novembre presso il patronato di San Bartolomeo e del 6 febbraio e 20 marzo presso quello di Sant’Ignazio.
In occasione dell’anniversario della firma dell’Armistizio il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, ha scritto un messaggio che è stato letto stamane 3 novembre 2018 in occasione delle celebrazioni a Villa Giusti.
La gente di montagna non si arrende. Il racconto di don Federico Zago, parroco moderatore dell’unità pastorale di Gallio, Foza, Sasso e Stoccareddo, dell'emergenza degli ultimi giorni. "Non ci siamo ancora resi conto di ciò che è successo". Black out, isolati, spaventati ma sicuri: "Dio, il Dio delle beatitudini, non punisce".
"Più volte ho toccato con mano la vostra forza d’animo e tenacia, che mi fanno intuire che non aspetterete a darvi da fare", scrive il vescovo Claudio in un messaggio pubblicato nei bollettini e sui siti Internet delle parrocchie dell'Altopiano, colpite dai disastri di questi giorni.
Il vescovo Claudio ha accompagnato mons. Maurizio Brasson nel suo ingresso come parroco della Cattedrale. Ma non solo: «Gli chiedo un’impresa grande: rianimare il tessuto comunitario delle parrocchie del centro storico di Padova, che devono ritornare a essere vive». A mons. Brasson, infatti, è stata affidata la cura anche delle comunità di San Benedetto, Santa Maria dei Servi, San Nicolò, Sant’Andrea, San Tomaso. «Cercheremo di formare un’unica grande famiglia» ha sottolineato il nuovo parroco. Con forza, il vescovo Claudio l'ha affidato alle sue nuove comunità: «Aiutatelo! Fatevi sostegno. Il cammino che inizia a compiere con voi ha un obiettivo alto: la comunione con i santi»
Comunione dei santi. La Chiesa incoraggia a sentire la simpatia, l’intercessione, l’amore di tante sorelle e fratelli che, con Gesù, tifano per noi che siamo nel combattimento.
Venerdì 2 novembre, alle ore 15, il vicario generale, mons. Giuliano Zatti, celebrerà la Santa Messa al Cimitero Maggiore di Padova. Al termine processione e rito di benedizione delle tombe.
La commemorazione dei defunti, unitamente alla solennità di Ognissanti, rafforza attraverso la preghiera quel legame che la morte non può spezzare. La riflessione di mons. Giuseppe Padovan.
È tempo di adesioni. Comincia per i circoli di Noi Padova la “campagna” di rinnovo della tessera per i propri soci. Ma... perché farla? Per ragioni fiscali e assicurative, certamente, ma c'è ben altro... ed è fondante
Lancio ufficiale, domenica 4 novembre a Sant’Anna di Piove di Sacco, di “Aggiungi 1 Posto a tavola”: un'iniziativa di micro accoglienza familiare per persone in situazione di disagio, che vengono accolte al pranzo domenicale dalle famiglie. Il progetto è sostenuto dalla Caritas diocesana
Nella mattinata di mercoledì 31 ottobre, le esequie di don Giuseppe Zanon. Tangibile il vuoto lasciato da questo prete che per decenni è stato punto di riferimento per centinaia di confratelli, specie quelli in difficoltà. Torna alla casa del Padre a 55 anni dall'ordinazione. La famiglia: «Abbiamo un nuovo protettore in Cielo».
Il presidente vicariale dell'Azione cattolica del Bassanello è da poco tornato dopo dieci giorni alla Casa Hogar niňo Dios, a Betlemme. Sergio ha aderito al progetto “Al vedere la stella” lanciato per i 150 anni dlel'associaziome, anche per restituire il bene ricevuto in 15 anni di servizio nel consiglio pastorale della sua parrocchia. Ecco com'è andata.